(Testo CEI2008) 21 Gesù scaccia i venditori dal tempio
12Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombe
13e disse loro: «Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera. Voi invece ne fateun covo di ladri».
14Gli si avvicinarono nel tempio ciechi e storpi, ed egli li guarì.
15Ma i capi dei sacerdoti e gli scribi, vedendo le meraviglie che aveva fatto e i fanciulli che acclamavano nel tempio: «Osanna al figlio di Davide!», si sdegnarono,
16e gli dissero: «Non senti quello che dicono costoro?». Gesù rispose loro: «Sì! Non avete mai letto: Dalla bocca di bambini e di lattanti hai tratto per te una lode?».
17Li lasciò, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte.
Condanna di un albero sterile
18La mattina dopo, mentre rientrava in città, ebbe fame.
19Vedendo un albero di fichi lungo la strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Mai più in eterno nasca un frutto da te!». E subito il fico seccò.
20Vedendo ciò, i discepoli rimasero stupiti e dissero: «Come mai l'albero di fichi è seccato in un istante?».
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