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Giosuč
  > Libro: Giosuč, Cap.: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24  

(Testo TILC)

24
L'assemblea di Sichem

1Giosuč radunņ tutte le tribł d'Israele a Sichem. Chiamņ gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e i responsabili del popolo ed essi si recarono alla presenza del Signore. 2Giosuč disse a tutto il popolo:
- Questo č il messaggio del Signore, Dio di Israele: 'Nei tempi antichi i vostri antenati vivevano al di lą del fiume Eufrate e veneravano altri dči: l'ultimo fu Terach, il padre di Abramo e di Nacor. 3Ma io presi il vostro capostipite Abramo dalle terre al di lą dell'Eufrate e lo condussi da un capo all'altro del territorio di Canaan. Gli diedi un figlio, Isacco, e numerosi discendenti. 4A Isacco diedi due figli: Giacobbe ed Esał. A Esał diedi in possesso la zona di montagna di Seir. Pił tardi Giacobbe e i suoi figli si stabilirono in Egitto. 5Ma in seguito io mandai Mosč e Aronne e colpii l'Egitto con i miei interventi. Cosģ vi ho liberati. 6Feci uscire i vostri padri dall'Egitto, e gli Egiziani li inseguirono con i loro carri da guerra e la loro cavalleria fino al mar Rosso. 7l vostri padri invocarono con grida il mio aiuto e io feci calare l'oscuritą tra loro e gli Egiziani. Rovesciai sugli Egiziani le onde del mare ed essi annegarono. Avete visto quel che ho fatto all'Egitto. Voi siete vissuti a lungo nel deserto.
8'Poi vi condussi nel territorio degli Amorrei, ad est del Giordano. Essi vi fecero guerra, ma io vi resi vittoriosi su di loro. Li annientai davanti a voi, che occupaste le loro terre. 9Poi il re di Moab, Balak, figlio di Zippor, vi attaccņ. Egli mandņ a chiamare Balaam, il figlio di Beor, e gli chiese di maledirvi. 10Ma io non lo permisi ed egli fu costretto a benedirvi. Cosģ vi salvai da Balak. 11'Poi attraversaste il Giordano e giungeste a Gerico. I suoi cittadini vi attaccarono, ma io diedi a voi la vittoria. La stessa cosa feci con gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei: vi attaccarono ma io diedi a voi la vittoria. 12Io gettai il panico davanti a voi. Sono stato io, non le vostre spade e i vostri archi a scacciare i due re amorrei. 13Io vi ho dato terre che non avete coltivato; voi abitate in cittą che non avete costruito, vendemmiate vigne che non avete piantato e raccogliete da ulivi che non avete coltivato'.
14Perciņ ora, - continuņ Giosuč, - dedicatevi sinceramente al Signore e servitelo fedelmente. Togliete di mezzo a voi gli idoli che i vostri antenati hanno adorato in Mesopotamia e in Egitto. Servite soltanto il Signore. 15Se invece non volete servire il Signore, decidete oggi chi volete servire: o gli dči che adoravano i vostri antenati al di lą dell'Eufrate o gli dči degli Amorrei in mezzo ai quali vivete. Io e la mia famiglia abbiamo deciso: serviremo il Signore!
16Il popolo rispose:
- Come potremmo decidere di lasciare il Signore per seguire altri dči? 17Il Signore nostro Dio ha fatto uscire noi e i nostri padri dall'Egitto, dove eravamo schiavi. Abbiamo visto con i nostri occhi tutte le cose meravigliose che ha fatto. Ci ha protetti durante il lungo cammino, fra tutti i popoli dove siamo passati. 18Per fare posto a noi il Signore ha scacciato tutti i popoli che abitavano qui, anche gli Amorrei. Perciņ anche noi vogliamo servire il Signore. Č lui il nostro Dio!
19Ma Giosuč disse loro:
- Voi non riuscirete a servire il Signore. Egli č un Dio santo ed esige di essere il vostro unico Dio. Non sopporta colpe e infedeltą. 20Se voi lo abbandonerete per seguire altri dči, egli si metterą contro di voi e vi castigherą! Anche se prima č stato buono con voi, allora vi distruggerą!
21Ma il popolo rispose a Giosuč:
- No! Noi vogliamo servire il Signore! 22E Giosuč a loro:
- Avete deciso voi di servire il Signore. Ne siete testimoni!
- Sģ, - dissero, - siamo testimoni!
23Disse Giosuč:
- Togliete subito di mezzo gli idoli stranieri che avete con voi e promettete di essere leali con il Signore, il Dio d'Israele.
24Il popolo rispose:
- Serviremo il Signore, nostro Dio, e ubbidiremo alla sua parola.
25Cosģ Giosuč concluse un patto di alleanza con il popolo e lą, a Sichem, fissņ per Israele le leggi e gli statuti da seguire.
26Giosuč scrisse questi comandamenti nel libro della legge di Dio. Poi prese una grossa pietra e la rizzņ sotto la quercia che si trova vicino al santuario del Signore a Sichem. 27Poi disse al popolo: 'Guardate questa pietra! Essa sarą testimone contro di noi, perché ha sentito tutte le parole che il Signore ci ha detto. Essa continuerą a ricordarvele, perché non vi ribelliate al vostro Dio!'.
28Poi Giosuč sciolse l'assemblea degli Israeliti e rimandņ ciascuno nella terra che gli era stata assegnata.

La morte di Giosuč
(vedi Giudici 2, 6-10)

29Dopo quegli avvenimenti, all'etą di centodieci anni, il servo del Signore Giosuč, figlio di Nun, morģ. 30Lo seppellirono nel territorio di sua proprietą a Timnat-Serach, sui monti di Efraim, a nord del monte Gaas. 31Finché visse Giosuč, il popolo fu fedele al Signore, e continuņ a esserlo anche dopo la sua morte, finché vissero gli anziani che avevano visto le grandi cose che il Signore aveva fatto per Israele.

Tomba di Giuseppe. Morte di Eleazaro

32Le ossa di Giuseppe che gli Israeliti avevano portato dall'Egitto furono sepolte a Sichem, nella terra che Giacobbe aveva acquistato dai figli di Camor, il fondatore di Sichem, per cento monete d'argento. Quelle ossa entrarono a far parte dell'ereditą dei discendenti di Giuseppe. 33Poi morģ anche Eleazaro, il figlio di Aronne. Lo seppellirono a Gabaa, la cittą data a suo figlio Finees nella regione montuosa di Efraim.

(Testo CEI2008)

24
Solenne alleanza di Sichem

1 Giosuč radunņ tutte le tribł d'Israele a Sichem e convocņ gli anziani d'Israele, i capi, i giudici e gli scribi, ed essi si presentarono davanti a Dio. 2Giosuč disse a tutto il popolo:
«Cosģ dice il Signore, Dio d'Israele:
«Nei tempi antichi i vostri padri, tra cui Terach, padre di Abramo e padre di Nacor, abitavano oltre il Fiume. Essi servivano altri dči. 3Io presi Abramo, vostro padre, da oltre il Fiume e gli feci percorrere tutta la terra di Canaan. Moltiplicai la sua discendenza e gli diedi Isacco. 4A Isacco diedi Giacobbe ed Esał; assegnai a Esał il possesso della zona montuosa di Seir, mentre Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.
5In seguito mandai Mosč e Aronne e colpii l'Egitto con le mie azioni in mezzo a esso, e poi vi feci uscire. 6Feci uscire dall'Egitto i vostri padri e voi arrivaste al mare. Gli Egiziani inseguirono i vostri padri con carri e cavalieri fino al Mar Rosso, 7ma essi gridarono al Signore, che pose fitte tenebre fra voi e gli Egiziani; sospinsi sopra di loro il mare, che li sommerse: i vostri occhi hanno visto quanto feci in Egitto. Poi dimoraste lungo tempo nel deserto. 8Vi feci entrare nella terra degli Amorrei, che abitavano ad occidente del Giordano. Vi attaccarono, ma io li consegnai in mano vostra; voi prendeste possesso della loro terra e io li distrussi dinanzi a voi. 9In seguito Balak, figlio di Sippor, re di Moab, si levņ e attaccņ Israele. Mandņ a chiamare Balaam, figlio di Beor, perché vi maledicesse. 10Ma io non volli ascoltare Balaam ed egli dovette benedirvi. Cosģ vi liberai dalle sue mani.
11Attraversaste il Giordano e arrivaste a Gerico. Vi attaccarono i signori di Gerico, gli Amorrei, i Perizziti, i Cananei, gli Ittiti, i Gergesei, gli Evei e i Gebusei, ma io li consegnai in mano vostra. 12Mandai i calabroni davanti a voi, per sgominare i due re amorrei non con la tua spada né con il tuo arco. 13Vi diedi una terra che non avevate lavorato, abitate in cittą che non avete costruito e mangiate i frutti di vigne e oliveti che non avete piantato».
14Ora, dunque, temete il Signore e servitelo con integritą e fedeltą. Eliminate gli dči che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume e in Egitto e servite il Signore. 15Se sembra male ai vostri occhi servire il Signore, sceglietevi oggi chi servire: se gli dči che i vostri padri hanno servito oltre il Fiume oppure gli dči degli Amorrei, nel cui territorio abitate. Quanto a me e alla mia casa, serviremo il Signore».
16Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dči! 17Poiché č il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati. 18Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrei che abitavano la terra. Perciņ anche noi serviremo il Signore, perché egli č il nostro Dio».
19Giosuč disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché č un Dio santo, č un Dio geloso; egli non perdonerą le vostre trasgressioni e i vostri peccati. 20Se abbandonerete il Signore e servirete dči stranieri, egli vi si volterą contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farą del male e vi annienterą».
21Il popolo rispose a Giosuč: «No! Noi serviremo il Signore».
22Giosuč disse allora al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelti il Signore per servirlo!».
Risposero: «Siamo testimoni!».
23«Eliminate allora gli dči degli stranieri, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il vostro cuore al Signore, Dio d'Israele!».
24Il popolo rispose a Giosuč: «Noi serviremo il Signore, nostro Dio, e ascolteremo la sua voce!».
25Giosuč in quel giorno concluse un'alleanza per il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem. 26Scrisse queste parole nel libro della legge di Dio. Prese una grande pietra e la rizzņ lą, sotto la quercia che era nel santuario del Signore. 27Infine, Giosuč disse a tutto il popolo: «Ecco: questa pietra sarą una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirą quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio».
28Poi Giosuč congedņ il popolo, ciascuno alla sua ereditą.

Morte di Giosuč e di Eleązaro

29Dopo questi fatti, Giosuč figlio di Nun, servo del Signore, morģ a centodieci anni 30e lo seppellirono nel territorio della sua ereditą, a Timnat-Serach, sulle montagne di Čfraim, a settentrione del monte Gaas. 31Israele servģ il Signore in tutti i giorni di Giosuč e degli anziani che sopravvissero a Giosuč e che conoscevano tutte le opere che il Signore aveva compiuto per Israele.
32Gli Israeliti seppellirono le ossa di Giuseppe, che avevano portato dall'Egitto, a Sichem, in una parte della campagna che Giacobbe aveva acquistato dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d'argento e che i figli di Giuseppe avevano ricevuto in ereditą.
33Morģ anche Eleązaro, figlio di Aronne. Lo seppellirono a Gąbaa, che apparteneva a Finečs, suo figlio, in quanto era stata assegnata a lui, nella zona montuosa di Čfraim.

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