| (Testo CEI2008) 24 16Il popolo rispose: «Lontano da noi abbandonare il Signore per servire altri dči!
17Poiché č il Signore, nostro Dio, che ha fatto salire noi e i padri nostri dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile; egli ha compiuto quei grandi segni dinanzi ai nostri occhi e ci ha custodito per tutto il cammino che abbiamo percorso e in mezzo a tutti i popoli fra i quali siamo passati.
18Il Signore ha scacciato dinanzi a noi tutti questi popoli e gli Amorrei che abitavano la terra. Perciņ anche noi serviremo il Signore, perché egli č il nostro Dio».
19Giosuč disse al popolo: «Voi non potete servire il Signore, perché č un Dio santo, č un Dio geloso; egli non perdonerą le vostre trasgressioni e i vostri peccati.
20Se abbandonerete il Signore e servirete dči stranieri, egli vi si volterą contro e, dopo avervi fatto tanto bene, vi farą del male e vi annienterą».
21Il popolo rispose a Giosuč: «No! Noi serviremo il Signore».
22Giosuč disse allora al popolo: «Voi siete testimoni contro voi stessi, che vi siete scelti il Signore per servirlo!». Risposero: «Siamo testimoni!».
23«Eliminate allora gli dči degli stranieri, che sono in mezzo a voi, e rivolgete il vostro cuore al Signore, Dio d'Israele!».
24Il popolo rispose a Giosuč: «Noi serviremo il Signore, nostro Dio, e ascolteremo la sua voce!».
25Giosuč in quel giorno concluse un'alleanza per il popolo e gli diede uno statuto e una legge a Sichem.
26Scrisse queste parole nel libro della legge di Dio. Prese una grande pietra e la rizzņ lą, sotto la quercia che era nel santuario del Signore.
27Infine, Giosuč disse a tutto il popolo: «Ecco: questa pietra sarą una testimonianza per noi, perché essa ha udito tutte le parole che il Signore ci ha detto; essa servirą quindi da testimonianza per voi, perché non rinneghiate il vostro Dio».
28Poi Giosuč congedņ il popolo, ciascuno alla sua ereditą.
Morte di Giosuč e di Eleązaro
29Dopo questi fatti, Giosuč figlio di Nun, servo del Signore, morģ a centodieci anni
30e lo seppellirono nel territorio della sua ereditą, a Timnat-Serach, sulle montagne di Čfraim, a settentrione del monte Gaas.
31Israele servģ il Signore in tutti i giorni di Giosuč e degli anziani che sopravvissero a Giosuč e che conoscevano tutte le opere che il Signore aveva compiuto per Israele.
32Gli Israeliti seppellirono le ossa di Giuseppe, che avevano portato dall'Egitto, a Sichem, in una parte della campagna che Giacobbe aveva acquistato dai figli di Camor, padre di Sichem, per cento pezzi d'argento e che i figli di Giuseppe avevano ricevuto in ereditą.
33Morģ anche Eleązaro, figlio di Aronne. Lo seppellirono a Gąbaa, che apparteneva a Finečs, suo figlio, in quanto era stata assegnata a lui, nella zona montuosa di Čfraim.
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