| (Testo CEI74) 34 Violenza fatta a Dina
1Dina, la figlia che Lia aveva partorita a Giacobbe, uscì a vedere le ragazze del paese.
2Ma la vide Sichem, figlio di Camor l'Eveo, principe di quel paese, e la rapì, si unì a lei e le fece violenza.
3Egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; amò la fanciulla e le rivolse parole di conforto.
4Poi disse a Camor suo padre: «Prendimi in moglie questa ragazza».
5Intanto Giacobbe aveva saputo che quegli aveva disonorato Dina, sua figlia, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame. Giacobbe tacque fino al loro arrivo.
Accordo matrimoniale con i Sichemiti
6Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui.
7Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l'accaduto, ne furono addolorati e s'indignarono molto, perché quelli aveva commesso un'infamia in Israele, unendosi alla figlia di Giacobbe: così non si doveva fare!
8Camor disse loro: «Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; dategliela in moglie!
9Anzi, alleatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie.
10Abiterete con noi e il paese sarà a vostra disposizione; risiedetevi, percorretelo in lungo e in largo e acquistate proprietà in esso».
11Poi Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: «Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte.
12Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma datemi la giovane in moglie!».
13Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con astuzia, perché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina.
14Dissero loro: «Non possiamo fare questo, dare cioè la nostra sorella ad un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi.
15Solo a questa condizione acconsentiremo alla vostra richiesta, se cioè voi diventerete come noi, circoncidendo ogni vostro maschio.
16Allora noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo.
17Ma se voi non ci ascoltate a proposito della nostra circoncisione, allora prenderemo la nostra figlia e ce ne andremo».
18Le loro parole piacquero a Camor e a Sichem, figlio di Camor.
19Il giovane non indugiò ad eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d'altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre.
20Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città:
21«Questi uomini sono gente pacifica: abitino pure con noi nel paese e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere per mogli le loro figlie e potremo dare a loro le nostre.
22Ma solo ad una condizione questi uomini acconsentiranno ad abitare con noi, a diventare un sol popolo: se cioè noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi.
23I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non saranno forse nostri? Accontentiamoli dunque e possano abitare con noi!».
24Allora quanti avevano accesso alla porta della sua città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti avevano accesso alla porta della città, si fecero circoncidere.
Vendetta di Simeone e di Levi
25Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno una spada, entrarono nella città con sicurezza e uccisero tutti i maschi.
26Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono.
27I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella.
28Presero così i loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna.
29Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case.
30Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete messo in difficoltà, rendendomi odioso agli abitanti del paese, ai Cananei e ai Perizziti, mentre io ho pochi uomini; essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa».
31Risposero: «Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?».
| (Testo TILC) 34 Dina violentata da Sichem
1Dina, figlia di Lia e di Giacobbe, usciva per incontrarsi con le ragazze del paese.
2Sichem, figlio di Camor l'Eveo, principe di quella regione, la rapì, andò a letto con lei e la violentò.
3Ma poi rimase legato a Dina, si innamorò di lei e le parlò con tenerezza.
4Tanto che disse a suo padre Camor: 'Prendimi in moglie questa ragazza'.
5Giacobbe venne a sapere che sua figlia era stata disonorata, ma poiché i suoi figli erano in campagna col gregge, non disse nulla fino al loro ritorno.
Accordo di matrimonio con i Sichemiti
6Intanto Camor, padre di Sichem, era andato da Giacobbe per parlare con lui.
7Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna ed ebbero udito quel che era accaduto, ne furono addolorati e fortemente indignati. Pensavano che Sichem, violentando la figlia di Giacobbe, aveva commesso un'infamia che in Israele non doveva assolutamente essere compiuta.
8Camor parlò loro in questi termini: 'Mio figlio Sichem si è infatuato della vostra ragazza. Dategliela in moglie.
9Imparentatevi con noi: dateci come mogli le vostre figlie e prendetevi le nostre.
10Restate con noi! Questo territorio è a vostra disposizione: abitatelo, sbrigate i vostri affari e acquistatevi delle proprietà'.
11Poi Sichem disse al padre e ai fratelli di Dina: 'Fate in modo che io trovi comprensione fra voi e vi darò quel che mi chiederete.
12Imponetemi pure un prezzo nuziale molto alto e un dono di valore per la sposa; vi darò quel che vorrete, ma datemi in moglie la ragazza!'.
13Allora i figli di Giacobbe offesi, perché Sichem aveva disonorato la loro sorella Dina, risposero a Camor e a suo figlio con l'intenzione di ingannarli:
14'Noi non possiamo combinare questo matrimonio perché non possiamo dare in moglie nostra sorella a un uomo che non è circonciso. Sarebbe un disonore per noi.
15Potremmo accettare solo a questa condizione: diventate come noi, fate circoncidere tutti i vostri maschi.
16Allora vi daremo le nostre figlie e noi prenderemo in moglie le vostre; abiteremo con voi e formeremo un sol popolo.
17Se però non accettate noi riprenderemo nostra sorella e ce ne andremo'.
18 Il loro ragionamento piacque a Camor e a suo figlio Sichem.
19Quest'ultimo, anzi, si fece subito circoncidere perché amava la figlia di Giacobbe ed era il più in vista nella tribù di suo padre.
I Sichemiti si fanno circoncidere
20Camor e suo figlio Sichem si presentarono alla porta della loro città e parlarono così agli abitanti:
21'Quegli uomini hanno intenzioni pacifiche verso di noi. Lasciamoli quindi abitare e trafficare; il nostro territorio è abbastanza grande anche per loro. Noi prenderemo in mogli le loro figlie e gli daremo le nostre.
22Ma essi pongono una condizione per restare con noi e formare un solo popolo: chiedono che tutti i nostri maschi si facciano circoncidere come loro.
23Accontentiamoli, così essi abiteranno con noi e i loro greggi, i loro beni e tutto il loro bestiame saranno nostri'.
24Tutti gli abitanti della città diedero retta a Camor e a suo figlio Sichem e tutti i maschi si fecero circoncidere.
Simeone e Levi massacrano i Sichemiti
25Tre giorni dopo, quando i Sichemiti erano ancora sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, presero le loro spade, entrarono nella città che era tranquilla e uccisero tutti i maschi.
26Uccisero con la spada anche Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e se ne andarono.
27E poiché la loro sorella era stata disonorata, i figli di Giacobbe si gettarono sugli uccisi e saccheggiarono la città.
28Presero le loro pecore, i loro buoi, i loro asini: quello che c'era in città e in campagna.
29Saccheggiarono tutti i loro beni e presero come bottino tutto quel che vi era nelle loro case, anche i loro bambini e le loro donne.
30Allora Giacobbe disse a Simeone e Levi: - Mi avete messo nei guai perché ora i Cananei, i Perizziti e gli altri abitanti della regione mi odieranno. Io ho pochi uomini e se quelli si mettono insieme contro di me, mi vinceranno e io sarò distrutto con la mia famiglia.
31Essi risposero: - Non si tratta nostra sorella come una prostituta!
| (Testo CEI2008) 34 1 Dina, la figlia che Lia aveva partorito a Giacobbe, uscì a vedere le ragazze del posto.
2Ma la notò Sichem, figlio di Camor l'Eveo, principe di quel territorio, la rapì e si coricò con lei facendole violenza.
3Ma poi egli rimase legato a Dina, figlia di Giacobbe; s'innamorò della giovane e le rivolse parole di conforto.
4Quindi disse a Camor, suo padre: «Prendimi in moglie questa ragazza».
5Intanto Giacobbe aveva saputo che quello aveva disonorato sua figlia Dina, ma i suoi figli erano in campagna con il suo bestiame, e Giacobbe tacque fino al loro arrivo.
6Venne dunque Camor, padre di Sichem, da Giacobbe per parlare con lui.
7Quando i figli di Giacobbe tornarono dalla campagna, sentito l'accaduto, ne furono addolorati e s'indignarono molto, perché quegli, coricandosi con la figlia di Giacobbe, aveva commesso un'infamia in Israele: così non si doveva fare!
8Camor disse loro: «Sichem, mio figlio, è innamorato della vostra figlia; vi prego, dategliela in moglie!
9Anzi, imparentatevi con noi: voi darete a noi le vostre figlie e vi prenderete per voi le nostre figlie.
10Abiterete con noi e la terra sarà a vostra disposizione; potrete risiedervi, percorrerla in lungo e in largo e acquistare proprietà».
11Sichem disse al padre e ai fratelli di lei: «Possa io trovare grazia agli occhi vostri; vi darò quel che mi direte.
12Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono; vi darò quanto mi chiederete, ma concedetemi la giovane in moglie!».
13Allora i figli di Giacobbe risposero a Sichem e a suo padre Camor e parlarono con inganno, poiché quegli aveva disonorato la loro sorella Dina.
14Dissero loro: «Non possiamo fare questo, dare la nostra sorella a un uomo non circonciso, perché ciò sarebbe un disonore per noi.
15Acconsentiremo alla vostra richiesta solo a questa condizione: diventare come noi, circoncidendo ogni vostro maschio.
16In tal caso noi vi daremo le nostre figlie e ci prenderemo le vostre, abiteremo con voi e diventeremo un solo popolo.
17Ma se voi non ci ascoltate a proposito della nostra circoncisione, prenderemo la nostra ragazza e ce ne andremo».
18Le loro parole piacquero a Camor e a Sichem, figlio di Camor.
19Il giovane non indugiò a eseguire la cosa, perché amava la figlia di Giacobbe; d'altra parte era il più onorato di tutto il casato di suo padre.
20Vennero dunque Camor e il figlio Sichem alla porta della loro città e parlarono agli uomini della città:
21«Questi uomini sono gente pacifica con noi: abitino pure con noi nel territorio e lo percorrano in lungo e in largo; esso è molto ampio per loro in ogni direzione. Noi potremo prendere in moglie le loro figlie e potremo dare loro le nostre.
22Ma questi uomini a una condizione acconsentiranno ad abitare con noi, per diventare un unico popolo: se noi circoncidiamo ogni nostro maschio come loro stessi sono circoncisi.
23I loro armenti, la loro ricchezza e tutto il loro bestiame non diverranno forse nostri? Accontentiamoli dunque, e possano abitare con noi!».
24Quanti si radunavano alla porta della sua città ascoltarono Camor e il figlio Sichem: tutti i maschi, quanti si radunavano alla porta della città, si fecero circoncidere.
25Ma il terzo giorno, quand'essi erano sofferenti, i due figli di Giacobbe, Simeone e Levi, i fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, entrarono indisturbati nella città e uccisero tutti i maschi.
26Passarono così a fil di spada Camor e suo figlio Sichem, portarono via Dina dalla casa di Sichem e si allontanarono.
27I figli di Giacobbe si buttarono sui cadaveri e saccheggiarono la città, perché quelli avevano disonorato la loro sorella.
28Presero le loro greggi e i loro armenti, i loro asini e quanto era nella città e nella campagna.
29Portarono via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro bambini e le loro donne e saccheggiarono quanto era nelle case.
30Allora Giacobbe disse a Simeone e a Levi: «Voi mi avete rovinato, rendendomi odioso agli abitanti della regione, ai Cananei e ai Perizziti. Io ho solo pochi uomini; se essi si raduneranno contro di me, mi vinceranno e io sarò annientato con la mia casa».
31Risposero: «Si tratta forse la nostra sorella come una prostituta?».
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