| (Testo TILC) 25 1Bildad di Suca rispose:BlLDAD
Grandezza di Dio e miseria dell'uomo
2'Dio governa e incute rispetto, nel suo regno stabilisce la pace.
3Nessuno può contare il suo esercito, la sua luce si leva su tutto.
4Niente rende l'uomo giusto davanti a Dio; niente può renderlo puro.
5Se agli occhi di Dio perfino la luna non splende e la luce delle stelle non è pura,
6 che cosa può pretendere l'uomo, che è solo un verme, un povero insetto?'.
| (Testo CEI2008) 25 TERZO DISCORSO DI BILDAD
1 Bildad di Suach prese a dire:
Nessuno è giusto davanti a Dio
2«Dominio e terrore sono con lui, che impone la pace nell'alto dei cieli.
3Si possono forse contare le sue schiere? E su chi non sorge la sua luce?
4Come può essere giusto un uomo davanti a Dio e come può essere puro un nato da donna?
5Ecco, la luna stessa manca di chiarore e le stelle non sono pure ai suoi occhi:
6tanto meno l'uomo, che è un verme, l'essere umano, che è una larva».
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