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Deuteronomio
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(Testo CEI74)

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Il Decalogo

1Mosè convocò tutto Israele e disse loro: «Ascolta, Israele, le leggi e le norme che oggi io proclamo dinanzi a voi: imparatele e custoditele e mettetele in pratica. 2Il Signore nostro Dio ha stabilito con noi un'alleanza sull'Oreb. 3Il Signore non ha stabilito questa alleanza con i nostri padri, ma con noi che siamo qui oggi tutti in vita. 4Il Signore vi ha parlato faccia a faccia sul monte dal fuoco, 5mentre io stavo tra il Signore e voi, per riferirvi la parola del Signore, perché voi avevate paura di quel fuoco e non eravate saliti sul monte. Egli disse:

6Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile. 7Non avere altri dei di fronte a me. 8Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. 9Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano, 10ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.

11Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano.

12Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato. 13Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro, 14ma il settimo giorno è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te. 15Ricordati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato.

16Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.

17Non uccidere.

18Non commettere adulterio.

19Non rubare.

20Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.

21Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.

22Queste parole pronunciò il Signore, parlando a tutta la vostra assemblea, sul monte, dal fuoco, dalla nube e dall'oscurità, con voce poderosa, e non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.

Mediazione di Mosè

23All'udire la voce in mezzo alle tenebre, mentre il monte era tutto in fiamme, i vostri capitribù e i vostri anziani si avvicinarono tutti a me 24e dissero: Ecco il Signore nostro Dio ci ha mostrato la sua gloria e la sua grandezza e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi abbiamo visto che Dio può parlare con l'uomo e l'uomo restare vivo. 25Ma ora, perché dovremmo morire? Questo grande fuoco infatti ci consumerà; se continuiamo a udire ancora la voce del Signore nostro Dio moriremo. 26Poiché chi tra tutti i mortali ha udito come noi la voce del Dio vivente parlare dal fuoco ed è rimasto vivo? 27Avvicinati tu e ascolta quanto il Signore nostro Dio dirà; ci riferirai quanto il Signore nostro Dio ti avrà detto e noi lo ascolteremo e lo faremo. 28Il Signore udì le vostre parole, mentre mi parlavate, e mi disse: Ho udito le parole che questo popolo ti ha rivolte; quanto hanno detto va bene. 29Oh, se avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandi, per essere felici loro e i loro figli per sempre! 30Và e dì loro: Tornate alle vostre tende; ma tu resta qui con me 31e io ti detterò tutti i comandi, tutte le leggi e le norme che dovrai insegnare loro, perché le mettano in pratica nel paese che io sto per dare in loro possesso.

L'amore di Dio, essenza della Legge

32Badate dunque di fare come il Signore vostro Dio vi ha comandato; non ve ne discostate né a destra né a sinistra; 33camminate in tutto e per tutto per la via che il Signore vostro Dio vi ha prescritta, perché viviate e siate felici e rimaniate a lungo nel paese di cui avrete il possesso.

(Testo TILC)

5
(vedi Esodo 19)

1Mosè convocò tutto il popolo d'Israele e disse: 'Ascolta, popolo d'Israele, le leggi e le norme che oggi ti comunico: imparatele e impegnatevi a metterle in pratica. 2Il Signore, nostro Dio, ha concluso con noi un'alleanza sul monte Oreb; 3non l'ha conclusa con i nostri padri, ma proprio con noi, che oggi siamo qui ancora vivi. 4Sul monte il Signore vi ha parlato direttamente dal fuoco, 5mentre io stavo tra lui e voi, per riferirvi le sue parole: voi infatti avevate paura di quel fuoco e non eravate saliti sul monte.

I dieci comandamenti
(vedi Esodo 20, 1-17)

6'Il Signore disse:
'Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto
uscire dall'Egitto, dove tu eri schiavo.
7'Non avere altro Dio oltre a me.
8'Non fabbricarti nessun idolo, di qualsiasi forma, che rappresenti quel che è in cielo, sulla terra o nelle acque sotto la terra. 9Non devi adorare né rendere culto a cose di questo genere. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio e non sopporto di avere rivali: punisco la colpa di chi mi offende, anche sui figli, fino alla terza e alla quarta generazione; 10al contrario, tratto con benevolenza per migliaia di generazioni chi mi ama e ubbidisce ai miei ordini.
11'Non pronunziare il nome del Signore, tuo Dio, per scopi vani, perché io, il Signore, punirò chi abusa del mio nome.
12'Rispetta il giorno di sabato e consacralo a me, come io, il Signore, tuo Dio, ti ho comandato: 13hai sei giorni per fare ogni tuo lavoro; 14ma il settimo giorno è il sabato consacrato al Signore, tuo Dio. Non farai nessun lavoro né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino e nessuna delle tue bestie, e neppure il forestiero che abita presso di te. Così il tuo schiavo e la tua schiava potranno riposarsi come te.
15'Ricordati che sei stato schiavo in Egitto, e che io, il Signore, tuo Dio, ti ho fatto uscire di là con la mia potenza grande e straordinaria; per questo io, il Signore, tuo Dio, ti ordino di osservare il giorno di sabato.
16'Rispetta tuo padre e tua madre, come io, il Signore, tuo Dio, ti ho comandato, perché tu possa vivere a lungo ed essere felice nella terra che io, il Signore, tuo Dio, ti do.
17'Non uccidere.
18'Non commettere adulterio.
19'Non rubare.
20'Non testimoniare cose non vere contro nessuno.
21'Non desiderare la moglie di un altro. Non volere per te quel che gli appartiene: né la sua casa, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino'.
22'Il Signore pronunziò queste parole con voce potente davanti a tutta la vostra assemblea, sul monte, dal fuoco, dalla nube e dall'oscurità, e non aggiunse altro. Poi scrisse queste parole su due tavole di pietra e le consegnò a me.

Mosè, intermediario tra Dio e il popolo

23'Dopo aver udito la voce in mezzo alle tenebre e aver visto il monte avvolto dalle fiamme, tutti voi, capi delle tribù e anziani, veniste da me 24e mi diceste: 'Il Signore, nostro Dio, ci ha mostrato la sua potenza gloriosa e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi ci siamo resi conto che l'uomo può restare vivo anche se Dio parla con lui. 25Ma perché dovremmo rischiare di morire? Questo fuoco grandioso potrebbe divorarci: se ascolteremo ancora la voce del Signore, nostro Dio, moriremo. 26Infatti, quale essere umano sarebbe rimasto vivo dopo aver ascoltato, come noi, il Dio vivente parlare dal fuoco? 27Va', tu solo, ad ascoltare le parole del Signore. Poi riferirai a noi quel che il Signore, nostro Dio, ti avrà detto. Noi lo ascolteremo e lo metteremo in pratica'. 28'Mentre mi parlavate, il Signore udì le vostre parole e mi disse: 'Ho udito il frastuono delle parole di questo popolo quando hanno parlato con te: quel che hanno detto mi va bene. 29Avessero sempre l'animo di rispettarmi e osservare per tutta la vita i miei ordini! Così loro e i loro figli sarebbero felici per sempre! 30Va' e di' loro: Tornate alle vostre tende! 31Tu, invece, dopo rimarrai qui con me, e io comunicherò a te tutti gli ordini, le leggi e le norme. Le insegnerai a loro, e le metteranno in pratica nella terra che io sto per dare a essi in proprietà'. 32'State bene attenti, dunque, e comportatevi come il Signore, vostro Dio, vi ha comandato. Non deviate né a destra né a sinistra; 33ma camminate sempre per la strada che il Signore, vostro Dio, vi ha comandato: così avrete una vita lunga e felice nella terra che state per occupare.

(Testo CEI2008)

5
Le dieci parole

1 Mosè convocò tutto Israele e disse loro: «Ascolta, Israele, le leggi e le norme che oggi io proclamo ai vostri orecchi: imparatele e custoditele per metterle in pratica. 2Il Signore, nostro Dio, ha stabilito con noi un'alleanza sull'Oreb. 3Il Signore non ha stabilito quest'alleanza con i nostri padri, ma con noi che siamo qui oggi tutti vivi. 4Il Signore sul monte vi ha parlato dal fuoco faccia a faccia, 5mentre io stavo tra il Signore e voi, per riferirvi la parola del Signore, perché voi avevate paura di quel fuoco e non eravate saliti sul monte. Egli disse:
6«Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto, dalla condizione servile.
7Non avrai altri dèi di fronte a me.
8Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo né di quanto è quaggiù sulla terra né di quanto è nelle acque sotto la terra. 9Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, tuo Dio, sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, 10ma che dimostra la sua bontà fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
11Non pronuncerai invano il nome del Signore, tuo Dio, perché il Signore non lascia impunito chi pronuncia il suo nome invano.
12Osserva il giorno del sabato per santificarlo, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato. 13Sei giorni lavorerai e farai ogni tuo lavoro; 14ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te. 15Ricòrdati che sei stato schiavo nella terra d'Egitto e che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore, tuo Dio, ti ordina di osservare il giorno del sabato.
16Onora tuo padre e tua madre, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato, perché si prolunghino i tuoi giorni e tu sia felice nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
17Non ucciderai.
18Non commetterai adulterio.
19Non ruberai.
20Non pronuncerai testimonianza menzognera contro il tuo prossimo.
21Non desidererai la moglie del tuo prossimo. Non bramerai la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna cosa che appartenga al tuo prossimo».
22Sul monte il Signore disse, con voce possente, queste parole a tutta la vostra assemblea, in mezzo al fuoco, alla nube e all'oscurità. Non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e me le diede.
23Quando udiste la voce in mezzo alle tenebre, mentre il monte era tutto in fiamme, i vostri capitribù e i vostri anziani si avvicinarono tutti a me 24e dissero: «Ecco, il Signore, nostro Dio, ci ha mostrato la sua gloria e la sua grandezza, e noi abbiamo udito la sua voce dal fuoco; oggi abbiamo visto che Dio può parlare con l'uomo e l'uomo restare vivo. 25Ma ora, perché dovremmo morire? Questo grande fuoco infatti ci consumerà. Se continuiamo a udire ancora la voce del Signore, nostro Dio, moriremo. 26Chi, infatti, tra tutti i mortali ha udito come noi la voce del Dio vivente parlare dal fuoco ed è rimasto vivo? 27Accòstati tu e ascolta tutto ciò che il Signore, nostro Dio, dirà. Tu ci riferirai tutto ciò che il Signore, nostro Dio, ti avrà detto: noi lo ascolteremo e lo faremo». 28Il Signore udì il suono delle vostre parole, mentre mi parlavate, e mi disse: «Ho udito le parole che questo popolo ti ha rivolto. Tutto ciò che hanno detto va bene. 29Oh, se avessero sempre un tal cuore, da temermi e da osservare tutti i miei comandi, per essere felici loro e i loro figli per sempre! 30Va' e di' loro: Tornate alle vostre tende. 31Ma tu resta qui con me e io ti detterò tutti i comandi, tutte le leggi e le norme che dovrai insegnare loro, perché le mettano in pratica nella terra che io sto per dare loro in possesso».
32Abbiate cura perciò di fare come il Signore, vostro Dio, vi ha comandato. Non deviate né a destra né a sinistra; 33camminate in tutto e per tutto per la via che il Signore, vostro Dio, vi ha prescritto, perché viviate e siate felici e rimaniate a lungo nella terra di cui avrete il possesso.

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