| (Testo CEI2008) 32 26Io ho detto: Li voglio disperdere, cancellarne tra gli uomini il ricordo,
27se non temessi l'arroganza del nemico. Non si ingannino i loro avversari; non dicano: La nostra mano ha vinto, non è il Signore che ha operato tutto questo!
28Sono un popolo insensato e in essi non c'è intelligenza:
29se fossero saggi, capirebbero, rifletterebbero sulla loro fine.
30Come può un uomo solo inseguirne mille o due soli metterne in fuga diecimila? Non è forse perché la loro Roccia li ha venduti, il Signore li ha consegnati?
31Perché la loro roccia non è come la nostra e i nostri nemici ne sono giudici.
32La loro vite è dal ceppo di Sòdoma, dalle piantagioni di Gomorra. La loro uva è velenosa, ha grappoli amari.
33Tossico di serpenti è il loro vino, micidiale veleno di vipere.
34Non è questo nascosto presso di me, sigillato nei miei forzieri?
35Mia sarà la vendetta e il castigo, quando vacillerà il loro piede! Sì, vicino è il giorno della loro rovina e il loro destino si affretta a venire».
36Perché il Signore farà giustizia al suo popolo e dei suoi servi avrà compassione; quando vedrà che ogni forza è svanita e non è rimasto né schiavo né libero.
37Allora dirà: «Dove sono i loro dèi, la roccia in cui cercavano rifugio,
38quelli che mangiavano il grasso dei loro sacrifici, che bevevano il vino delle loro libagioni? Sorgano ora e vi soccorrano, siano il riparo per voi!
39Ora vedete che io, io lo sono e nessun altro è dio accanto a me. Sono io che do la morte e faccio vivere; io percuoto e io guarisco, e nessuno può liberare dalla mia mano.
40Alzo la mano verso il cielo e dico: Per la mia vita, per sempre:
41quando avrò affilato la folgore della mia spada e la mia mano inizierà il giudizio, farò vendetta dei miei avversari, ripagherò i miei nemici.
42Inebrierò di sangue le mie frecce, si pascerà di carne la mia spada, del sangue dei cadaveri e dei prigionieri, delle teste dei condottieri nemici!».
43Esultate, o nazioni, per il suo popolo, perché egli vendicherà il sangue dei suoi servi; volgerà la vendetta contro i suoi avversari e purificherà la sua terra e il suo popolo».
44Mosè venne con Giosuè, figlio di Nun, e pronunciò agli orecchi del popolo tutte le parole di questo cantico.
|
|