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Seconda lettera di Pietro
  > Libro: Seconda lettera di Pietro, Cap.: 1 2 3  

(Testo CEI74)

1
Indirizzo

1Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte con noi la stessa preziosa fede per la giustizia del nostro Dio e salvatore Gesù Cristo: 2grazia e pace sia concessa a voi in abbondanza nella conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.

La liberalità divina

3La sua potenza divina ci ha fatto dono di ogni bene per quanto riguarda la vita e la pietà, mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua gloria e potenza. 4Con queste ci ha donato i beni grandissimi e preziosi che erano stati promessi, perché diventaste per loro mezzo partecipi della natura divina, essendo sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. 5Per questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, 6alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà, 7alla pietà l'amore fraterno, all'amore fraterno la carità. 8Se queste cose si trovano in abbondanza in voi, non vi lasceranno oziosi né senza frutto per la conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo. 9Chi invece non ha queste cose è cieco e miope, dimentico di essere stato purificato dai suoi antichi peccati. 10Quindi, fratelli, cercate di render sempre più sicura la vostra vocazione e la vostra elezione. Se farete questo non inciamperete mai. 11Così infatti vi sarà ampiamente aperto l'ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo.

La testimonianza apostolica

12Perciò penso di rammentarvi sempre queste cose, benché le sappiate e stiate saldi nella verità che possedete. 13Io credo giusto, finché sono in questa tenda del corpo, di tenervi desti con le mie esortazioni, 14sapendo che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come mi ha fatto intendere anche il Signore nostro Gesù Cristo. 15E procurerò che anche dopo la mia partenza voi abbiate a ricordarvi di queste cose.

La parola profetica

16Infatti, non per essere andati dietro a favole artificiosamente inventate vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza. 17Egli ricevette infatti onore e gloria da Dio Padre quando dalla maestosa gloria gli fu rivolta questa voce: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». 18Questa voce noi l'abbiamo udita scendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. 19E così abbiamo conferma migliore della parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l'attenzione, come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e la stella del mattino si levi nei vostri cuori. 20Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, 21poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio.

(Testo TILC)

1
Saluto

1Io, Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, scrivo a voi che dalla generosità di Gesù Cristo, nostro Dio e nostro Salvatore, avete ricevuto una fede preziosa come la nostra. 2La grazia e la pace siano date a voi con abbondanza, mediante la conoscenza di Dio e di Gesù nostro Signore.

La scelta di Dio e la risposta dell'uomo

3La divina potenza di Cristo ci ha dato tutto ciò che è necessario per vivere santamente. Perché egli ci ha fatto conoscere Dio, il quale ci ha chiamati con la sua gloria e la sua potenza. 4Egli ci ha donato quelle cose grandi e preziose che erano state promesse, perché anche voi, fuggendo la corruzione dei vizi di questo mondo, diventiate partecipi della natura di Dio. 5Quindi fate ogni sforzo perché accanto alla vostra fede vi sia una vita virtuosa, e accanto alla vita virtuosa vi sia la conoscenza di Dio. 6E chi conosce Dio impari a controllarsi, a sopportare coraggiosamente le difficoltà e ad adorare il Signore. 7Infine, amatevi fraternamente gli uni gli altri.
8Se questi doni si trovano in voi con abbondanza, non vivrete nell'ozio e avanzerete nella conoscenza di Gesù Cristo nostro Signore. 9Chi non li possiede, invece, è come un cieco; non sa dove va, è incapace di vedere, dimentica che Dio lo ha liberato dai suoi peccati di un tempo. 10Dunque, fratelli, cercate di non dimenticare mai che Dio vi ha scelti e vi ha chiamati. Così facendo, non potrete cadere nel male. 11Anzi, sarà ampiamente aperta per voi la porta del regno eterno di Gesù Cristo, nostro Signore e nostro Salvatore.

La parola dell'apostolo e la parola dei profeti

12Perciò io vi ricorderò sempre queste cose, anche se voi già le sapete e rimanete fermi nella verità che avete ricevuto. 13Penso che sia giusto tenervi svegli con le mie esortazioni, finché sono ancora in vita. 14So che tra poco tempo dovrò lasciare questa vita terrena: il nostro Signore Gesù Cristo me lo ha fatto capire. 15Ma farò in modo che anche dopo la mia morte voi possiate ricordarvi di queste cose.
16Infatti quando vi abbiamo parlato di Gesù Cristo nostro Signore venuto in questo mondo e della sua grande potenza, non ci siamo serviti di storie inventate con astuzia. Noi abbiamo visto proprio con i nostri occhi la sua grandezza. 17-18Egli ha davvero ricevuto onore e gloria da Dio Padre. E noi abbiamo udito la voce di Dio onnipotente, mentre eravamo con lui sulla montagna santa. Diceva: 'Questo è il Figlio mio: io lo amo e l'ho mandato'.
19Inoltre, abbiamo le parole dei profeti, degne di fiducia ancor più di prima. E voi farete bene a considerarle con attenzione. Esse sono come una lampada che brilla in un luogo oscuro, fino a quando non comincerà il giorno, e la stella del mattino illuminerà i vostri cuori.
20-21Soprattutto sappiate una cosa: gli antichi profeti non parlavano mai di loro iniziativa, ma furono uomini guidati dallo Spirito Santo, e parlarono in nome di Dio. Perciò nessuno può spiegare con le sue sole forze le profezie che ci sono nella Bibbia.

(Testo CEI2008)

1
SALUTO

1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro ai quali il nostro Dio e salvatore Gesù Cristo, nella sua giustizia, ha dato il medesimo e prezioso dono della fede: 2grazia e pace siano concesse a voi in abbondanza mediante la conoscenza di Dio e di Gesù Signore nostro.

VERI APOSTOLI, FALSI PROFETI
Come vivere per entrare nel Regno

3La sua potenza divina ci ha donato tutto quello che è necessario per una vita vissuta santamente, grazie alla conoscenza di colui che ci ha chiamati con la sua potenza e gloria. 4Con questo egli ci ha donato i beni grandissimi e preziosi a noi promessi, affinché per loro mezzo diventiate partecipi della natura divina, sfuggendo alla corruzione, che è nel mondo a causa della concupiscenza. 5Per questo mettete ogni impegno per aggiungere alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, 6alla conoscenza la temperanza, alla temperanza la pazienza, alla pazienza la pietà, 7alla pietà l'amore fraterno, all'amore fraterno la carità. 8Questi doni, presenti in voi e fatti crescere, non vi lasceranno inoperosi e senza frutto per la conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo. 9Chi invece non li possiede è cieco, incapace di vedere e di ricordare che è stato purificato dai suoi antichi peccati. 10Quindi, fratelli, cercate di rendere sempre più salda la vostra chiamata e la scelta che Dio ha fatto di voi. Se farete questo non cadrete mai. 11Così infatti vi sarà ampiamente aperto l'ingresso nel regno eterno del Signore nostro e salvatore Gesù Cristo.

Apostoli e testimoni di Cristo

12Penso perciò di rammentarvi sempre queste cose, benché le sappiate e siate stabili nella verità che possedete. 13Io credo giusto, finché vivo in questa tenda, di tenervi desti con le mie esortazioni, 14sapendo che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come mi ha fatto intendere anche il Signore nostro Gesù Cristo. 15E procurerò che anche dopo la mia partenza voi abbiate a ricordarvi di queste cose.
16Infatti, vi abbiamo fatto conoscere la potenza e la venuta del Signore nostro Gesù Cristo, non perché siamo andati dietro a favole artificiosamente inventate, ma perché siamo stati testimoni oculari della sua grandezza. 17Egli infatti ricevette onore e gloria da Dio Padre, quando giunse a lui questa voce dalla maestosa gloria: «Questi è il Figlio mio, l'amato, nel quale ho posto il mio compiacimento». 18Questa voce noi l'abbiamo udita discendere dal cielo mentre eravamo con lui sul santo monte. 19E abbiamo anche, solidissima, la parola dei profeti, alla quale fate bene a volgere l'attenzione come a lampada che brilla in un luogo oscuro, finché non spunti il giorno e non sorga nei vostri cuori la stella del mattino. 20Sappiate anzitutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, 21poiché non da volontà umana è mai venuta una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono alcuni uomini da parte di Dio.

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