| (Testo TILC) 18 Giosafat si allea con Acab re d'Israele (vedi 1Re 22, 1-4)
1Giosafat divenne molto ricco e famoso e, con le nozze del figlio, s'imparentò con Acab re d'Israele.
2Dopo alcuni anni Giosafat andò a trovare Acab a Samaria. Acab uccise per l'occasione molti buoi e molte pecore per festeggiare Giosafat e il suo seguito. Cercò poi di persuaderlo ad attaccare, insieme con lui, la città di Ramot di Galaad.
3Gli propose: - Vuoi allearti con me contro Ramot di Galaad? - Conta pure su di me e sul mio esercito, - rispose Giosafat. - Combatterò con te.
4Prima però, interroghiamo il Signore, oggi stesso.
I profeti di corte predicono la vittoria (vedi 1 Re 22, 5-12)
5Il re Acab convocò i suoi profeti, quattrocento in tutto, e chiese loro: - Possiamo attaccare Ramot di Galaad o io devo rinunziare? - Va' pure all'attacco, - risposero i profeti. - Dio farà cadere la città in tuo potere.
6Giosafat chiese: - Non c'è un altro profeta del Signore che ci aiuti a interrogarlo?
7Il re Acab rispose: - Ce n'è ancora uno: è Michea figlio di ImIa. Lui può aiutarci a interrogare il Signore, però io lo detesto perché non mi annunzia mai niente di buono: sempre cose cattive! - Tu, o re, non dovresti parlare così, - replicò Giosafat.
8Allora il re Acab chiamò un ministro e gli ordinò di far venire al più presto Michea figlio di ImIa.
9Intanto Acab, re d'Israele, e Giosafat, re di Giuda, con indosso i loro abiti regali, stavano seduti, ognuno su un trono, sullo spiazzo all'ingresso di Samaria. I profeti pronunziavano oracoli in loro presenza.
10Uno di loro, Sedecia figlio di Chenaana, si era fatto un paio di corna di ferro e diceva: 'Il Signore ha parlato e ha detto: Con queste schiaccerai gli Aramei'.
11Tutti i profeti dicevano la stessa cosa: 'Attacca Ramot di Galaad! Ce la farai. Il Signore farà cadere in mano tua la città!'.
Il profeta Michea predice la sconfitta (vedi 1 Re 22, 13-28)
12Nel frattempo, il messaggero che era andato a chiamare Michea, gli diceva: - Tutti i profeti, a una sola voce, annunziano al re cose buone. Fa' anche tu come loro e fagli buone previsioni.
13Michea rispose: - Com'è vero che il Signore vive, dirò quel che il mio Dio mi farà dire.
14Michea andò dal re e questi gli chiese: - Possiamo attaccare Ramot di Galaad o dobbiamo rinunziare? Michea rispose: - Certo, attaccate pure, ce la farete! Il Signore farà cadere la città in vostro potere!
15Anche questa volta, ti scongiuro - disse il re Acab: - dimmi soltanto la verità quando parli in nome del Signore.
16Allora Michea rispose: - Ho visto il popolo d'Israele disperso sulle montagne, come un gregge senza pastore. Il Signore ha detto: 'Questi uomini son senza guida; tornino in pace alle loro case!'.
17Acab disse a Giosafat: - Te l'avevo detto: quest'uomo non mi annunzia mai niente di buono, ma solo cose cattive!
18Michea riprese a parlare: - Ascoltate la parola del Signore! Io l'ho visto seduto sul suo trono, con tutti i suoi servitori in piedi alla sua destra e alla sua sinistra.
19A un certo punto ha chiesto loro: 'Chi convincerà Acab re d'Israele ad andare a Ramot di Galaad, dove finirà ammazzato?'. I servitori davano le risposte più varie,
20finché uno spirito si è presentato al Signore e ha detto: 'Lo convincerò io!'. Il Signore gli ha chiesto come avrebbe fatto
21e lui ha risposto: 'Farò uscire menzogne dalla bocca dei profeti'. 'Va' pure, ingannalo così! Ci riuscirai', gli ha detto il Signore.
22E Michea concluse: - Il Signore ha fatto uscire menzogne dalla bocca dei profeti, ma in realtà ha deciso di farti finir male.
23Sedecia figlio di Chenaana si avvicinò a Michea, gli diede uno schiaffo e gli disse: - Da che parte lo spirito del Signore è uscito da me per parlare a te?
24Lo vedrai il giorno che cercherai un nascondiglio di stanza in stanza, - rispose Michea.
25Il re Acab ordinò: - Arrestate Michea e consegnatelo ad Amon, governatore della città, e al principe Ioas.
26Ordinate loro di rinchiuderlo in prigione e di tenerlo a pane e acqua, finché non tornerò sano e salvo dalla guerra!
27Michea replicò: - Se tornerai sano e salvo vorrà dire che non è stato il Signore a parlare per bocca mia!
Acab, re d'Israele, muore in combattimento (vedi 1 Re 22, 29-35)
28Il re d'Israele, Acab, e il re di Giuda, Giosafat, attaccarono Ramon di Galaad.
29Acab disse a Giosafat: 'Per combattere io mi travestirò ma tu tieni i tuoi abiti regali'. Il re Acab si travesti e andò a combattere.
30Il re di Aram aveva ordinato ai capi dei suoi carri: 'Voi cercate di colpire il re d'Israele e lasciate perdere tutti gli altri'.
31Quando i capi dei carri videro Giosafat, dissero: 'Ecco là il re d'Israele!'. E lo circondarono per attaccarlo. Giosafat si mise a gridare. In quel momento il Signore l'aiutò e Dio fece allontanare da lui quelli che lo aggredivano.
32I capi dei carri si accorsero che non era lui il re d'Israele e si allontanarono.
33Un soldato, però, tirò a caso con l'arco e una freccia colpì proprio Acab, infilandosi tra le piastre della sua corazza. 'Sono ferito! -gridò Acab al suo cocchiere, - gira il carro e portami lontano dal campo di battaglia'.
34La battaglia infuriò per tutto il giorno e Acab, re d'Israele, dovette stare nel suo carro fino a sera, di fronte allo schieramento arameo. Al tramonto morì.
| (Testo CEI2008) 18 Alleanza con il regno del nord contro gli Aramei
1 Giòsafat, che aveva ricchezza e gloria in abbondanza, si imparentò con Acab.
2Dopo alcuni anni scese da Acab a Samaria; Acab uccise per lui e per la gente del suo seguito pecore e buoi in quantità e lo persuase ad attaccare con lui Ramot di Gàlaad.
3Acab, re d'Israele, disse a Giòsafat, re di Giuda: «Verresti con me contro Ramot di Gàlaad?». Gli rispose: «Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo; sarò con te in battaglia».
I profeti di corte annunciano la vittoria
4Giòsafat disse al re d'Israele: «Consulta, per favore, oggi stesso la parola del Signore».
5Il re d'Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Dobbiamo andare contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; Dio la metterà in mano al re».
6Giòsafat disse: «Non c'è qui ancora un profeta del Signore da consultare?».
7Il re d'Israele rispose a Giòsafat: «C'è ancora un uomo, per consultare tramite lui il Signore, ma io lo detesto perché non mi profetizza il bene, ma sempre il male: è Michea, figlio di Imla». Giòsafat disse: «Il re non parli così».
8Il re d'Israele, chiamato un cortigiano, gli ordinò: «Convoca subito Michea, figlio di Imla!».
9Il re d'Israele e Giòsafat, re di Giuda, sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nello spiazzo all'ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.
10Sedecìa, figlio di Chenaanà, che si era fatto corna di ferro, affermava: «Così dice il Signore: «Con queste cozzerai contro gli Aramei sino a finirli»».
11Tutti i profeti profetizzavano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo. Il Signore la metterà in mano al re».
Il profeta Michea annuncia la sconfitta
12Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco, le parole dei profeti concordano sul successo del re; ora la tua parola sia come quella degli altri: preannuncia il successo».
13Michea rispose: «Per la vita del Signore, annuncerò quanto il mio Dio mi dirà».
14Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccàtela, avrete successo; i suoi abitanti saranno messi nelle vostre mani».
15Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi altro se non la verità nel nome del Signore?».
16Egli disse: «Vedo tutti gli Israeliti vagare sui monti come pecore che non hanno pastore. Il Signore dice: «Questi non hanno padrone; ognuno torni a casa sua in pace!»».
17Il re d'Israele disse a Giòsafat: «Non te l'avevo detto che costui non mi profetizza il bene, ma solo il male?».
18Michea disse: «Perciò, ascoltate la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito del cielo stava alla sua destra e alla sua sinistra.
19Il Signore domandò: «Chi ingannerà Acab, re d'Israele, perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?». Chi rispose in un modo e chi in un altro.
20Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: «Lo ingannerò io». «Come?», gli domandò il Signore.
21Rispose: «Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti». Gli disse: «Lo ingannerai; certo riuscirai: va' e fa' così».
22Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo parla di sciagura».
23Allora Sedecìa, figlio di Chenaanà, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «Per quale via lo spirito del Signore è passato da me per parlare a te?».
24Michea rispose: «Ecco, lo vedrai nel giorno in cui passerai di stanza in stanza per nasconderti».
25Il re d'Israele disse: «Prendete Michea e conducetelo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re.
26Direte loro: «Così dice il re: Mettete costui in prigione e nutritelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace»».
27Michea disse: «Se davvero tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio». E aggiunse: «Popoli tutti, ascoltate!».
Morte del re alleato
28Il re d'Israele marciò, insieme con Giòsafat, re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad.
29Il re d'Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò. Tu resta con i tuoi abiti». Il re d'Israele si travestì ed entrarono in battaglia.
30Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d'Israele».
31Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Quello è il re d'Israele!». Lo circondarono per combattere. Giòsafat lanciò un grido e il Signore gli venne in aiuto e Dio li allontanò dalla sua persona.
32I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d'Israele e si allontanarono da lui.
33Ma un uomo tese a caso l'arco e colpì il re d'Israele fra le maglie dell'armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: «Gira, portami fuori dalla mischia, perché sono ferito».
34La battaglia infuriò in quel giorno; il re d'Israele stette sul carro di fronte agli Aramei sino alla sera e morì al tramonto del sole.
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