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Primo libro dei Re
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(Testo CEI74)

22
5. NUOVA GUERRA ARAMEA
Acab decide una spedizione a Ramot di Gàlaad

1Trascorsero tre anni senza guerra fra Aram e Israele. 2Nel terzo anno Giòsafat re di Giuda fece visita al re di Israele. 3Ora il re di Israele aveva detto ai suoi ufficiali: «Non sapete che Ramot di Gàlaad è nostra? Eppure noi ce ne stiamo inerti, senza riprenderla dalle mani di Aram». 4Disse a Giòsafat: «Verresti con me a combattere per Ramot di Gàlaad?». Giòsafat rispose al re di Israele: «Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».

I falsi profeti predicono il successo

5Giòsafat disse al re di Israele: «Consulta oggi stesso la parola del Signore». 6Il re di Israele radunò i profeti, in numero di circa quattrocento, e domandò loro: «Devo muovere contro Ramot di Gàlaad oppure devo rinunziarvi?». Risposero: «Attaccala; il Signore la metterà nelle mani del re». 7Giòsafat disse: «Non c'è più nessun altro profeta del Signore da consultare?». 8Il re di Israele rispose a Giòsafat: «Ci sarebbe ancora un uomo, attraverso il quale si potrebbe consultare il Signore, ma io lo detesto perché non mi predice altro che male, mai qualcosa di buono. Si tratta di Michea, figlio di Imla». Giòsafat disse: «Il re non parli così!». 9Il re di Israele, chiamato un eunuco, gli ordinò: «Convoca subito Michea, figlio di Imla».

10Il re di Israele e Giòsafat re di Giuda sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nell'aia di fronte alla porta di Samaria; tutti i profeti predicevano davanti a loro. 11Sedecìa, figlio di Chenaana, che si era fatte corna di ferro, affermava: «Dice il Signore: Con queste cozzerai contro gli Aramei fino al loro sterminio». 12Tutti i profeti predicevano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaad, riuscirai. Il Signore la metterà nelle mani del re».

Il profeta Michea predice la disfatta

13Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco, le parole dei profeti sono concordi nel predire il successo del re; ora la tua parola sia identica alla loro; preannunzia il successo». 14Michea rispose: «Per la vita del Signore, comunicherò quanto il Signore mi dirà». 15Si presentò al re che gli domandò: «Michea, dobbiamo muovere contro Ramot di Gàlaad oppure dobbiamo rinunziarvi?». Gli rispose: «Attaccala, riuscirai; il Signore la metterà nelle mani del re». 16Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi se non la verità nel nome del Signore?». 17Quegli disse:

«Vedo tutti gli Israeliti
vagare sui monti
come pecore senza pastore.

Il Signore dice: Non hanno padroni; ognuno torni a casa in pace».

18Il re di Israele disse a Giòsafat: «Non te l'avevo forse detto che non mi avrebbe profetizzato nulla di buono, ma solo il male?». 19Michea disse: «Per questo, ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra. 20Il Signore ha domandato: Chi ingannerà Acab perché muova contro Ramot di Gàlaad e vi perisca? Chi ha risposto in un modo e chi in un altro. 21Si è fatto avanti uno spirito che - postosi davanti al Signore - ha detto: Lo ingannerò io. Il Signore gli ha domandato: Come? 22Ha risposto: Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti. Quegli ha detto: Lo ingannerai senz'altro; ci riuscirai; và e fà così. 23Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti questi tuoi profeti; ma il Signore a tuo riguardo preannunzia una sciagura».

24Allora Sedecìa, figlio di Chenaana, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «Per quale via lo spirito del Signore è passato quando è uscito da me per parlare a te?». 25Michea rispose: «Ecco, lo vedrai quando passerai di stanza in stanza per nasconderti». 26Il re di Israele disse: «Prendi Michea e conducilo da Amon governatore della città e da Ioas figlio del re. 27Dirai loro: Il re ordina: Mettetelo in prigione e mantenetelo con il minimo indispensabile di pane e di acqua finché tornerò sano e salvo». 28Michea disse: «Se tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mio mezzo».

Morte di Acab a Ramot di Gàlaad

29Il re di Israele marciò, insieme con Giòsafat re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad. 30Il re di Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò: tu resta con i tuoi abiti». Il re di Israele si travestì ed entrò in battaglia. 31Il re di Aram aveva ordinato ai capi dei suoi carri - erano trentadue -: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, se non contro il re di Israele». 32Appena videro Giòsafat, i capi dei carri dissero: «Certo, questi è il re di Israele». Si volsero contro di lui per investirlo. Giòsafat lanciò un grido 33e allora i capi dei carri si accorsero che egli non era il re di Israele e si allontanarono da lui.

34Ma un uomo tese a caso l'arco e colpì il re di Israele fra le maglie dell'armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: «Gira, portami fuori della mischia, perché sono ferito». 35La battaglia infuriò per tutto quel giorno; il re se ne stava sul suo carro di fronte agli Aramei. Alla sera morì; il sangue della sua ferita era colato sul fondo del carro. 36Al tramonto un grido si diffuse per l'accampamento: «Ognuno alla sua città e ognuno alla sua tenda! 37Il re è morto!». Lo portarono in Samaria e là lo seppellirono. 38Il carro fu lavato nella piscina di Samaria dove si lavavano le prostitute e i cani leccarono il suo sangue, secondo la parola pronunziata dal Signore.

6. DOPO LA MORTE DI ACAB
Conclusione del regno di Acab

39Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, la costruzione della casa d'avorio e delle città da lui erette, sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Israele. 40Acab si addormentò con i suoi padri. Al suo posto divenne re suo figlio Acazia.

Regno di Giòsafat in Giuda (870-848)

41Giòsafat figlio di Asa divenne re su Giuda l'anno quarto di Acab, re di Israele. 42Quando divenne re, Giòsafat aveva trentacinque anni; regnò venticinque anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azuba figlia di Silchi. 43Imitò in tutto la condotta di Asa suo padre, senza deviazioni, facendo ciò che è giusto agli occhi del Signore. 44Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture. 45Giòsafat fu in pace con il re di Israele.

46Le altre gesta di Giòsafat, le prodezze compiute da lui e le sue guerre sono descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda. 47Egli spazzò via dalla regione il resto dei prostituti sacri, che esistevano al tempo di suo padre Asa.

48Allora non c'era re in Edom; lo sostituiva un governatore. 49Giòsafat costruì navi di Tarsis per andare a cercare l'oro in Ofir; ma non ci andò, perché le navi si sfasciarono in Ezion-Gheber. 50Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giòsafat: «I miei servi si uniscano ai tuoi per costituire gli equipaggi delle navi». Ma Giòsafat non accettò.

51Giòsafat si addormentò con i suoi padri, con i quali fu sepolto nella città di Davide suo antenato e al suo posto divenne re suo figlio Ioram.

Il re Acazia di Israele (853-852) e il profeta Elia

52Acazia, figlio di Acab, divenne re d'Israele in Samaria nell'anno diciassette di Giòsafat, re di Giuda; regnò due anni su Israele. 53Fece ciò che è male agli occhi del Signore; imitò la condotta di suo padre, quella di sua madre e quella di Geroboamo, figlio di Nebàt, che aveva fatto peccare Israele. 54Venerò Baal e si prostrò davanti a lui irritando il Signore, Dio di Israele, proprio come aveva fatto suo padre.

(Testo TILC)

22
Acab vuol riprendere la città di Ramot di Galaad
(vedi 2 Cronache 18, 1- 3)

1Per tre anni non ci furono guerre tra gli Israeliti e gli Aramei, ma 2il terzo anno il re di Giuda, Giosafat, venne in visita da Acab, re d'Israele. 3Acab aveva detto ai suoi ministri: 'La città di Ramot di Galaad ora è nelle mani del re di Aram, ma è nostra! Invece di star qui tranquilli, andremo a riprendercela!'. 4Perciò chiese al re Giosafat:
- Vuoi venire con me ad attaccare Ramot di Galaad?
- Conta pure su di me, - rispose Giosafat, - sulla mia cavalleria e sui miei carri!
5Poi aggiunse:
- Però, prima, consultiamo il Signore; oggi stesso.

I profeti di corte predicono la vittoria
(vedi 2 Cronache 18, 4- 11)

6Il re Acab convocò i suoi profeti, circa quattrocento in tutto, e chiese loro:
- Posso attaccare Ramot di Galaad o devo rinunziare?
I profeti risposero:
- Vai pure all'attacco. Il Signore farà cadere la città in tuo potere.
7Giosafat chiese:
- Non c'è un profeta del Signore che ci aiuti a consultano?
8Il re Acab rispose:
- Ce n'è ancora uno; è Michea, figlio di ImIa. Lui può aiutarci a consultare il Signore. Però io lo detesto, perché non mi annunzia mai niente di buono, ma soltanto cose cattive! - Tu, o re, non dovresti parlare così! - replicò Giosafat.
9Allora il re Acab chiamò un ministro e gli ordinò di far venire al più presto Michea, figlio di ImIa. 10Intanto, Acab, re d'Israele, e Giosafat, re di Giuda, con indosso i loro abiti regali, stavano seduti, ognuno su un trono, sullo spiazzo all'ingresso di Samaria. I profeti pronunziavano oracoli in loro presenza. 11Uno di loro, Sedecia, figlio di Chenaana, si era fatto un paio di corna di ferro e diceva: 'Il Signore ha parlato e ha detto: Con queste schiaccerai gli Aramei!'. 12Tutti i profeti dicevano la stessa cosa: 'Sali a Ramot di Galaad! Ce la farai. Il Signore farà cadere in mano tua la città!'.

Il profeta Michea predice la sconfitta
(vedi 2 Cronache 18, 12- 27)

13Nel frattempo, il messaggero che era andato a chiamare Michea, gli diceva:
- Tutti i profeti, a una sola voce, annunziano al re cose buone. Fa' anche tu come loro e dàgli buone previsioni.
14Michea rispose:
- Com'è vero che il Signore vive, dirò quello che il Signore mi farà dire!
15Michea andò dal re e questi gli chiese: - Possiamo attaccare Ramot di Galaad o dobbiamo rinunziare?
Michea rispose:
- Certo, attacca pure, o re, ce la farai! Il Signore farà cadere la città in tuo potere!
16 - Anche questa volta, ti scongiuro: dimmi soltanto la verità, quando parli in nome del Signore! - disse il re Acab.
17Allora Michea rispose:
- Ho visto il popolo d'Israele disperso sulle montagne, come un gregge senza pastore. Il Signore ha detto: 'Questi uomini son senza guida; tornino in pace alle loro case!' 18Acab disse a Giosafat:
- Te l'avevo detto: quest'uomo non mi annunzia mai niente di buono, ma solo cose cattive!
19Michea riprese a parlare:
- Ascolta la parola del Signore! Io l'ho visto seduto sul suo trono, con tutti i suoi servitori in piedi alla sua destra e alla sua sinistra. 20A un certo punto ha chiesto loro: 'Chi convincerà Acab ad andare a Ramot di Galaad, dove finirà ammazzato?'. I servitori davano le risposte più varie, 21finché uno spirito si è presentato al Signore e ha detto: 'Lo convincerò io!'. Il Signore gli ha chiesto come avrebbe fatto 22e lui ha risposto: 'Farò uscire menzogne dalle bocche dei profeti!'. 'Va' pure, ingannalo così! Ci riuscirai', gli ha detto il Signore.
23E Michea concluse:
- Il Signore ha fatto uscire menzogne dalla bocca dei profeti, ma in realtà ha deciso di farti finir male!
24Sedecia, figlio di Chenaana, si avvicinò a Michea e gli diede uno schiaffo e gli disse:
- Da che parte lo spirito del Signore è uscito da me per parlare a te?
25 - Lo vedrai il giorno che cercherai un nascondiglio di stanza in stanza! - rispose Michea.
26Il re Acab ordinò:
- Arrestate Michea e consegnatelo ad Amon, governatore della città, e al principe Ioas. 27Ordinate loro di rinchiuderlo in prigione e di tenerlo a pane e acqua, finché non tornerò sano e salvo dalla guerra!
28Michea replicò:
- Se tornerai sano e salvo vorrà dire che il Signore non ha parlato per bocca mia.

Acab muore in combattimento
(vedi 2 Cronache 18, 28- 34)

29Il re d'Israele, Acab, e il re di Giuda, Giosafat, salirono a Ramot di Galaad. 30Acab disse a Giosafat: 'Per combattere, io mi travestirò, ma tu tieni i tuoi abiti regali'. Il re Acab si travestì e andò a combattere. 31Il re di Aram aveva ordinato ai trentadue capi dei suoi carri: 'Voi cercate di colpire il re d'Israele e lasciate perdere tutti gli altri'. 32Quando i capi dei carri videro Giosafat, dissero: 'Ecco là il re d'Israele!', e si gettarono verso di lui per attaccarlo. Giosafat si mise a gridare, 33i capi dei carri si accorsero che non era lui il re d'Israele, e si allontanarono. 34Un soldato, però, tirò a caso con l'arco e una freccia colpì proprio Acab, infilandosi fra le piastre della sua corazza. 'Sono ferito! - gridò Acab al suo cocchiere. - Gira il carro e portami lontano dal campo di battaglia'. 35La battaglia infuriò per tutto il giorno e il re Acab dovette stare nel suo carro, di fronte allo schieramento arameo. Dalla ferita il sangue colava sul fondo del carro. Alla sera morì. 36Al tramonto un grido si diffuse per il campo: 'Ritiriamoci! Tutti al proprio paese o alla propria città'. 37Dopo la sua morte, il corpo di Acab fu trasportato a Samaria e sepolto là. 38Il suo carro fu lavato nella vasca di Samaria. I cani leccarono il suo sangue e le prostitute vi si lavarono, come il Signore aveva annunziato. 39Gli altri fatti della vita di Acab, le notizie sulla costruzione della 'Casa d'avorio' e sulle città da lui costruite sono scritte nella 'Storia dei re d'Israele'. 40Alla morte di Acab, divenne re suo figlio Acazia.

Giosafat, re di Giuda
(vedi 2 Cronache 20, 31- 21, 1)

41Nel quarto anno di regno di Acab re d'Israele, Giosafat, figlio di Asa, era diventato re di Giuda 42all'età di trentacinque anni. Regnò venticinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azuba ed era figlia di Silchi. 43Giosafat seguì la via tracciata da suo padre Asa e fece sempre la volontà del Signore. 44Tuttavia i santuari sulle colline non furono eliminati e la gente continuò a offrirvi sacrifici e a bruciarvi incenso. 45Giosafat visse in pace col re d'Israele. 46Gli altri fatti della vita di Giosafat, le sue imprese e le sue guerre sono scritti nella 'Storia dei re di Giuda'. 47Egli eliminò da tutto il territorio ogni traccia di prostituzione sacra rimasta dai tempi di suo padre Asa. 48In quel tempo Edom non aveva un re, ma soltanto un governatore. 49Giosafat fece costruire delle navi d'alto mare per andare a Ofir a prendere l'oro. Le navi, però, si sfasciarono nel porto di Ezion- Gheber e non furono mai usate. 50Acazia, figlio di Acab, aveva proposto a Giosafat di unire i propri uomini per formare gli equipaggi delle navi, ma Giosafat non aveva accettato. 51Alla sua morte, Giosafat fu sepolto nella Città di Davide. Dopo di lui regnò suo figlio Ioram.

Acazia, re d'Israele

52Nel diciassettesimo anno di regno di Giosafat re di Giuda, Acazia, figlio di Acab, divenne re d'Israele a Samaria per due anni. 53Andò contro la volontà del Signore. Si comportò male come suo padre e sua madre e come Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva spinto il popolo d'Israele a peccare. 54Adorò il dio Baal e s'inginocchiò davanti alla sua statua. Offese il Signore, il Dio d'Israele, proprio come aveva fatto suo padre.

(Testo CEI2008)

22
Nuova guerra aramea e morte di Acab

1 Trascorsero tre anni senza guerra fra Aram e Israele. 2Nel terzo anno Giòsafat, re di Giuda, scese dal re d'Israele. 3Ora il re d'Israele aveva detto ai suoi ufficiali: «Non sapete che Ramot di Gàlaad è nostra? Eppure noi ce ne stiamo inerti, senza riprenderla dalla mano del re di Aram». 4Disse a Giòsafat: «Verresti con me a combattere per Ramot di Gàlaad?». Giòsafat rispose al re d'Israele: «Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».
5Giòsafat disse al re d'Israele: «Consulta, per favore, oggi stesso la parola del Signore». 6Il re d'Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Devo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; il Signore la metterà in mano al re». 7Giòsafat disse: «Non c'è qui ancora un profeta del Signore da consultare?». 8Il re d'Israele rispose a Giòsafat: «C'è ancora un uomo, per consultare tramite lui il Signore, ma io lo detesto perché non mi profetizza il bene, ma il male: è Michea, figlio di Imla». Giòsafat disse: «Il re non parli così!». 9Il re d'Israele, chiamato un cortigiano, gli ordinò: «Convoca subito Michea, figlio di Imla».
10Il re d'Israele e Giòsafat, re di Giuda, sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nello spiazzo all'ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro. 11Sedecìa, figlio di Chenaanà, che si era fatto corna di ferro, affermava: «Così dice il Signore: «Con queste cozzerai contro gli Aramei sino a finirli»». 12Tutti i profeti profetizzavano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo. Il Signore la metterà in mano al re».
13Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco, le parole dei profeti concordano sul successo del re; ora la tua parola sia come quella degli altri: preannuncia il successo!». 14Michea rispose: «Per la vita del Signore, annuncerò quanto il Signore mi dirà». 15Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccala e avrai successo; il Signore la metterà nella mano del re». 16Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi se non la verità nel nome del Signore?». 17Egli disse:
«Vedo tutti gli Israeliti vagare sui monti
come pecore che non hanno pastore.
Il Signore dice: «Questi non hanno padrone;
ognuno torni a casa sua in pace!»».
18Il re d'Israele disse a Giòsafat: «Non te l'avevo detto che costui non mi profetizza il bene, ma solo il male?». 19Michea disse: «Perciò, ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l'esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra. 20Il Signore domandò: «Chi ingannerà Acab perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?». Chi rispose in un modo e chi in un altro. 21Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: «Lo ingannerò io». «Come?», gli domandò il Signore. 22Rispose: «Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti». Gli disse: «Lo ingannerai; certo riuscirai: va' e fa' così». 23Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo parla di sciagura».
24Allora Sedecìa, figlio di Chenaanà, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «In che modo lo spirito del Signore è passato da me per parlare a te?». 25Michea rispose: «Ecco, lo vedrai nel giorno in cui passerai di stanza in stanza per nasconderti». 26Il re d'Israele disse: «Prendi Michea e conducilo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re. 27Dirai loro: «Così dice il re: Mettete costui in prigione e nutritelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace»». 28Michea disse: «Se davvero tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio». E aggiunse: «Popoli tutti, ascoltate!».
29Il re d'Israele marciò, insieme con Giòsafat, re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad. 30Il re d'Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò. Tu resta con i tuoi abiti». Il re d'Israele si travestì ed entrò in battaglia. 31Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri, che erano trentadue: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d'Israele». 32Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Certo, quello è il re d'Israele». Si avvicinarono a lui per combattere. Giòsafat lanciò un grido. 33I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d'Israele e si allontanarono da lui.
34Ma un uomo tese a caso l'arco e colpì il re d'Israele fra le maglie dell'armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: «Gira, portami fuori della mischia, perché sono ferito». 35La battaglia infuriò in quel giorno; il re stette sul suo carro di fronte agli Aramei. Alla sera morì; il sangue della sua ferita era colato sul fondo del carro. 36Al tramonto questo grido si diffuse per l'accampamento: «Ognuno alla sua città e ognuno alla sua terra!». 37Il re dunque morì. Giunsero a Samaria e seppellirono il re a Samaria. 38Il carro fu lavato nella piscina di Samaria; i cani leccarono il suo sangue e le prostitute vi si bagnarono, secondo la parola pronunciata dal Signore.
39Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, la costruzione della casa d'avorio e delle città da lui erette, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d'Israele? 40Acab si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Acazia.

Giòsafat, re di Giuda

41Giòsafat, figlio di Asa, divenne re su Giuda l'anno quarto di Acab, re d'Israele. 42Giòsafat aveva trentacinque anni quando divenne re; regnò venticinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azubà, figlia di Silchì. 43Seguì in tutto la via di Asa, suo padre, non si allontanò da essa, facendo ciò che è retto agli occhi del Signore. 44Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture. 45Giòsafat fece pace con il re d'Israele.
46Le altre gesta di Giòsafat e la potenza con cui agì e combatté, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda? 47Egli spazzò via dalla terra il resto dei prostituti sacri, che era rimasto al tempo di suo padre Asa.
48Allora non c'era re in Edom; lo sostituiva un governatore. 49Giòsafat costruì navi di Tarsis per andare a cercare l'oro in Ofir; ma non ci andò, perché le navi si sfasciarono a Esion-Ghèber. 50Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giòsafat: «I miei servi vadano con i tuoi servi sulle navi». Ma Giòsafat non volle.
51Giòsafat si addormentò con i suoi padri, fu sepolto con i suoi padri nella Città di Davide, suo padre, e al suo posto divenne re suo figlio Ioram.

Acazia, re d'Israele

52Acazia, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria nell'anno diciassettesimo di Giòsafat, re di Giuda; regnò due anni su Israele. 53Fece ciò che è male agli occhi del Signore, seguendo la via di suo padre, quella di sua madre e quella di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele. 54Servì Baal e si prostrò davanti a lui irritando il Signore, Dio d'Israele, come aveva fatto suo padre.

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