| (Testo CEI74) 5 13Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia salmeggi.
14Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore.
15E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.
16Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto vale la preghiera del giusto fatta con insistenza.
17Elia era un uomo della nostra stessa natura: pregò intensamente che non piovesse e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.
18Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.
19Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce,
20costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore, salverà la sua anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.
| (Testo TILC) 5 La preghiera e la vita
13Se qualcuno di voi è nella sofferenza, preghi. Se invece qualcuno è contento, lodi il Signore cantando salmi.
14Se qualcuno di voi è malato, chiami i responsabili della comunità. Essi preghino per lui e lo ungano con olio, pregando il Signore.
15Questa preghiera, fatta con fede, salverà il malato, e il Signore gli darà sollievo. Inoltre, se il malato avesse commesso dei peccati, gli saranno perdonati.
16Confessatevi a vicenda i vostri peccati e pregate gli uni per gli altri, così che possiate guarire. La preghiera sincera di una persona buona è molto potente.
17Il profeta Elia era soltanto un uomo, come noi. Egli pregò con insistenza chiedendo che non venisse la pioggia, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.
18Poi pregò ancora, chiedendo che piovesse, e dal cielo venne la pioggia, e la terra fece crescere i suoi frutti.
19Fratelli miei, se uno si è allontanato dalla verità e un altro lo riporta sulla giusta strada,
20sappiate quel che vi dico: chi aiuta un peccatore ad abbandonare la strada sbagliata lo salverà dalla morte e otterrà per lui il perdono di molti peccati.
| (Testo CEI2008) 5 Preghiera e unzione dei malati
13Chi tra voi è nel dolore, preghi; chi è nella gioia, canti inni di lode.
14Chi è malato, chiami presso di sé i presbìteri della Chiesa ed essi preghino su di lui, ungendolo con olio nel nome del Signore.
15E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo solleverà e, se ha commesso peccati, gli saranno perdonati.
16Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti. Molto potente è la preghiera fervorosa del giusto.
17Elia era un uomo come noi: pregò intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi.
18Poi pregò di nuovo e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto.
Correzione fraterna
19Fratelli miei, se uno di voi si allontana dalla verità e un altro ve lo riconduce,
20costui sappia che chi riconduce un peccatore dalla sua via di errore lo salverà dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.
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