| (Testo CEI74) 15 Rinnovo della vocazione
10Me infelice, madre mia, che mi hai partorito oggetto di litigio e di contrasto per tutto il paese! Non ho preso prestiti, non ho prestato a nessuno, eppure tutti mi maledicono.
16Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità; la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore, perché io portavo il tuo nome, Signore, Dio degli eserciti.
17Non mi sono seduto per divertirmi nelle brigate di buontemponi, ma spinto dalla tua mano sedevo solitario, poiché mi avevi riempito di sdegno.
18Perché il mio dolore è senza fine e la mia piaga incurabile non vuol guarire? Tu sei diventato per me un torrente infido, dalle acque incostanti.
19Ha risposto allora il Signore: «Se tu ritornerai a me, io ti riprenderò e starai alla mia presenza; se saprai distinguere ciò che è prezioso da ciò che è vile, sarai come la mia bocca. Essi torneranno a te, mentre tu non dovrai tornare a loro,
20ed io, per questo popolo, ti renderò come un muro durissimo di bronzo; combatteranno contro di te ma non potranno prevalere, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti. Oracolo del Signore.
21Ti libererò dalle mani dei malvagi e ti riscatterò dalle mani dei violenti».
| (Testo TILC) 15 Geremia si lamenta con il Signore ma Dio lo conferma nella sua missione
10Quanto sono infelice! Perché mia madre mi ha messo al mondo? Tutti in questo paese mi sono nemici! Non ho fatto debiti, non ho fatto prestiti, eppure tutti mi maledicono.
16 Ero affamato delle tue parole, e quando le trovavo mi sentivo il cuore pieno di gioia ed ero perfettamente felice, perché appartengo a te, Signore, Dio dell'universo.
17 Non ho mai cercato la mia felicità tra gente allegra e chiassosa, perché tu mi hai costretto a rimanere da solo, in disparte, pieno di sdegno.
18 Perché continuo a soffrire? Il mio dolore è come una piaga che nessuna medicina riesce a guarire. E ora, anche tu mi deludi, come un torrente dalle acque incostanti'.
19Allora il Signore mi rispose: 'Se tu tornerai verso di me, io ti accoglierò di nuovo al mio servizio. Se tu saprai distinguere tra le cose importanti e le cose da poco, io continuerò a parlare per mezzo tuo. La gente di Giuda deve imparare da te, non tu da loro.
20 Nei confronti di questo popolo, ti renderò come un muro di bronzo durissimo; combatteranno contro di te, ma non ti vinceranno perché con te ci sono io a difenderti e salvarti. Te lo prometto io, il Signore!
21Ti libererò dal potere dei nemici, ti strapperò dalle loro mani violente'.
| (Testo CEI2008) 15 Lamento di Geremia
10Me infelice, madre mia! Mi hai partorito uomo di litigio e di contesa per tutto il paese! Non ho ricevuto prestiti, non ne ho fatti a nessuno, eppure tutti mi maledicono.
16Quando le tue parole mi vennero incontro, le divorai con avidità; la tua parola fu la gioia e la letizia del mio cuore, perché il tuo nome è invocato su di me, Signore, Dio degli eserciti.
17Non mi sono seduto per divertirmi nelle compagnie di gente scherzosa, ma spinto dalla tua mano sedevo solitario, poiché mi avevi riempito di sdegno.
18Perché il mio dolore è senza fine e la mia piaga incurabile non vuole guarire? Tu sei diventato per me un torrente infido, dalle acque incostanti.
19Allora il Signore mi rispose: «Se ritornerai, io ti farò ritornare e starai alla mia presenza; se saprai distinguere ciò che è prezioso da ciò che è vile, sarai come la mia bocca. Essi devono tornare a te, non tu a loro,
20e di fronte a questo popolo io ti renderò come un muro durissimo di bronzo; combatteranno contro di te, ma non potranno prevalere, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti. Oracolo del Signore.
21Ti libererò dalla mano dei malvagi e ti salverò dal pugno dei violenti».
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