| (Testo CEI74) 9 6Tutti i signori di Sichem e tutta Bet-Millo si radunarono e andarono a proclamare re Abimèlech presso la Quercia della Stele che si trova a Sichem.
Apologo di Iotam
7Ma Iotam, informato della cosa, andò a porsi sulla sommità del monte Garizim e, alzando la voce, gridò: «Ascoltatemi, signori di Sichem, e Dio ascolterà voi!
8Si misero in cammino gli alberi per ungere un re su di essi. Dissero all'ulivo: Regna su di noi.
9Rispose loro l'ulivo: Rinuncerò al mio olio, grazie al quale si onorano dei e uomini, e andrò ad agitarmi sugli alberi?
10Dissero gli alberi al fico: Vieni tu, regna su di noi.
11Rispose loro il fico: Rinuncerò alla mia dolcezza e al mio frutto squisito, e andrò ad agitarmi sugli alberi?
12Dissero gli alberi alla vite: Vieni tu, regna su di noi.
13Rispose loro la vite: Rinuncerò al mio mosto che allieta dei e uomini, e andrò ad agitarmi sugli alberi?
14Dissero tutti gli alberi al rovo: Vieni tu, regna su di noi.
15Rispose il rovo agli alberi: Se in verità ungete me re su di voi, venite, rifugiatevi alla mia ombra; se no, esca un fuoco dal rovo e divori i cedri del Libano.
| (Testo TILC) 9 6Tutti i proprietari di Sichem e tutta Bet-Millo si radunarono e si recarono alla quercia della Stele che si trova in città. Là proclamarono re Abimelech.
La parabola di Iotam
7Quando Iotam venne a saperlo, salì sulla cima del monte Garizim e gridò verso di loro: 'Ascoltatemi, o proprietari di Sichem, e Dio ascolterà voi.
8Un giorno gli alberi decisero di scegliersi un re. Andarono dall'ulivo e gli chiesero: 'Vuoi essere il nostro re?'.
9Ma l'ulivo rispose: 'Dovrei smettere di produrre l'olio con il quale si onorano gli dèi e gli uomini, per fare il re degli alberi?'.
10Gli alberi si rivolsero al fico. Gli chiesero: 'Vuoi essere il nostro re?'
11Ma il fico rispose: 'Dovrei smettere di dare i miei frutti dolci e gustosi, per fare il re degli alberi?'
12 Gli alberi dissero allora alla vite: 'Dai! Sii tu il nostro re!'.
13Ma la vite rispose: 'Dovrei smettere di produrre il vino, che dà gioia agli dèi e agli uomini, per fare il re degli alberi?'.
14Infine gli alberi tutti insieme dissero a un cespuglio di spine: 'Coraggio! Sii tu il nostro re!'.
15Il cespuglio rispose: 'Se davvero volete farmi re, venite, riparatevi alla mia ombra! Ma se non siete sinceri, dal mio cespuglio uscirà un fuoco che brucerà anche i maestosi cedri del Libano!''.
| (Testo CEI2008) 9 6Tutti i signori di Sichem e tutta Bet-Millo si radunarono e andarono a proclamare re Abimèlec, presso la Quercia della Stele, che si trova a Sichem.
7Ma Iotam, informato della cosa, andò a porsi sulla sommità del monte Garizìm e, alzando la voce, gridò: «Ascoltatemi, signori di Sichem, e Dio ascolterà voi!
8Si misero in cammino gli alberi per ungere un re su di essi. Dissero all'ulivo: «Regna su di noi».
9Rispose loro l'ulivo: «Rinuncerò al mio olio, grazie al quale si onorano dèi e uomini, e andrò a librarmi sugli alberi?».
10Dissero gli alberi al fico: «Vieni tu, regna su di noi».
11Rispose loro il fico: «Rinuncerò alla mia dolcezza e al mio frutto squisito, e andrò a librarmi sugli alberi?».
12Dissero gli alberi alla vite: «Vieni tu, regna su di noi».
13Rispose loro la vite: «Rinuncerò al mio mosto, che allieta dèi e uomini, e andrò a librarmi sugli alberi?».
14Dissero tutti gli alberi al rovo: «Vieni tu, regna su di noi».
15Rispose il rovo agli alberi: «Se davvero mi ungete re su di voi, venite, rifugiatevi alla mia ombra; se no, esca un fuoco dal rovo e divori i cedri del Libano».
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